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Non capiamo perché Dio ritardi le risposte ad alcune delle nostre preghiere. Ma le Sue vie sono perfette, e rende la via retta. (Salmi 18:30, 32).

Gesù disse (in Atti 1:7), che non ci è permesso conoscere i tempi degli eventi, che Dio ha riservato alla propria autorità.

Certe cose appartengono solo a Dio. Per esempio, all’uomo non è permesso:

1. Ricevere adorazione (Vangelo secondo Matteo 4:10);

2. Ricevere gloria (Isaia 42:8);

3. Vendicarci (Lettera ai Romani 12:19);

4. Conoscere i tempi degli eventi (Atti degli Apostoli 1:7).

Tutti i quattro punti elencati sono prerogative di Dio. Tutti i Cristiani accetterebbero prontamente il punto 1 e 2. Molti accetteranno anche il punto 3. Ma gli uomini spirituali accettano prontamente anche il punto 4, proprio come gli altri tre precedenti. Dunque, quando il Signore ritarda nel rispondere ad alcune delle nostre domande per un lungo periodo di tempo, dobbiamo umilmente accettare la Sua volontà.

Dio è ancora sul trono, ricordate sempre i Suoi e che fa cooperare tutte le cose per il nostro bene.

“Vince sempre chi si schiera con Dio – per lui nessuna occasione è persa. La volontà di Dio è più dolce per lui, quando trionfa a sue spese

God’s will is sweetest to him when it triumphs at his cost.”

Dunque, continuiamo „a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola” (Atti degli Apostoli 6:4). Saremo poi in grado di “proclamare il regno di Dio e insegnare le cose relative al Signore Gesù Cristo – senza impedimento” (Atti degli Apostoli 28:31).

Acque Vive che Sgorgano da Noi

Ci sono credenti in tutto il mondo che hanno bisogno di sentire la buona notizia del nuovo patto. In questi giorni, credenti in molti paesi vengono sfruttati dai predicatori che corrono dietro ai loro soldi, e da capi di sette che li dominano. Siamo chiamati a proclamare la libertà a tutti questi credenti schiavizzati.

Per sapere dove andare, dobbiamo essere sensibili alla guida dello Spirito (Isaia 30:21). Si sta avvicinando il tempo in cui molti credenti non vogliono sentire la verità. Dobbiamo dunque essere pronti a predicare la Parola sempre – che si tratti di un’occasione favorevole o sfavorevole per noi (2 Timoteo 4:2, 3).

Lasciateci dunque rivendicare la promessa di Dio e credere che “le sorgenti di acqua viva usciranno da noi in tutte le direzioni – verso l’oriente e verso l’occidente – tanto d’estate quanto d’inverno” (Zaccaria 14:8).

Ma come possono queste acque vive sgorgare da noi verso gli altri?

Nei Salmi 23:5, leggiamo della “nostra coppa che trabocca”. La parola ebraica originale per “traboccare” è “revayyah”. Questa parola è usata (nell’Ebraico) solamente in un altro posto nella Bibbia – nel Salmo 66:12, dove è tradotta come “luogo di abbondanza” (Trad. Ita. Versione inglese)

Possiamo quindi dedurre che per arrivare in questo luogo dove le nostre “coppe traboccano” con acque vive, dobbiamo passare attraverso le esperienze che sono citate nei versi precedenti dei Salmi 66:12 – e cioè i versi 10 e 12 che si leggono così:

  • Dio ci raffinerà come l’argento;
  • Dio ci farà cadere in una rete (circostanze difficili);
  • Dio permetterà che altri ci caricheranno di fardelli opprimenti;
  • Dio permetterà ad altri di cavalcare sul nostro capo;
  • Dio ci farà passare attraverso il “fuoco” ardente (prove ardenti);
  • Dio ci farà poi attraversare l’acqua “gelida” (senza alcuna ‘sensazione’ della Sua presenza).

Coloro che accettano queste discipline di Dio nelle loro vite, troveranno finalmente le loro coppe traboccanti di benedizione verso gli altri. Che sia lodato il Signore!!