La nostra visione


Il Signore ha piantato la chiesa CFC a Bangalore nell'Agosto del 1975. All'inizio eravamo pochi credenti. Quando iniziammo ad incontrarci, non avevamo molto chiaro il motivo per il quale Dio ci aveva riuniti. Ma gradualmente Dio ci ha rivelato il Suo progetto.

CFC Pulpit

Era questo: Di dimostrare e proclamare il nuovo vino (la vita di Gesù e la natura Divina) in nuovi otri (la chiesa locale come espressione del Corpo di Cristo, costruito in accordo con gli standard del nuovo patto).

Così questa è diventata la nostra visione.

La nostra Specifica Chiamata

Ad ogni profeta dell'Antico Testamento veniva data una chiara visione da Dio, riguardo a cosa doveva proclamare in Israele - così i profeti predicavano solo quel messaggio affidatogli. Lo chiamavano il " grande desiderio del Signore". Tutti i profeti conoscevano bene il compito datogli da Dio - e si concentravano esclusivamente su quello che Dio aveva posto come peso particolare nei loro cuori - non si distraevano mai dal loro compito primario.

Anche in CFC, Dio ci ha dato una chiara visione sulla nostra chiamata profetica come chiesa in India. Nei decenni passati abbiamo tentato al meglio delle nostre possibilità di non distrarci da questo obiettivo.

Negli ultimi due secoli, il Signore ha inviato molti missionari in India ed ha fatto sorgere molti movimenti evangelici nel nostro paese, per portare i non credenti a Cristo e per proclamare molte importanti verità Bibliche. Lodiamo il Signore per tutti loro. Ma c'erano altre verità nel Nuovo Testamento che ci sembrava non fossero state ancora sufficientemente enfatizzate in India.

Le verità non enfatizzate relative al nuovo patto sono: Le condizioni del discepolato, la sicurezza che viene dal conoscere Dio come nostro Padre, camminare come Gesù camminò, la Potenza dello Spirito Santo che fuoriesce da dentro di noi, il prendere parte alla natura di Dio, la via della croce, la vittoria su ogni peccato compiuto consciamente, libertà dalle cose terrene e dall'amore per i soldi, libertà dallo scoraggiamento, dalla paura e dall'ansia, totale obbedienza al sermone sul monte ( Matteo 5, 6 e 7), la fede che Dio farà per noi tutto quello che ha fatto per Gesù, la costruzione della chiesa locale come un Corpo, ecc.

Il peso portato da CFC era quello di diffondere queste verità ad ogni chiesa in India. Dio ci ha dato l'opportunità di fare questo - attraverso incontri pubblici, conferenze, radiotrasmissioni, e scritti; ed anche attraverso migliaia di audiocassette, CD e DVD.

Ma i responsabili della maggior parte delle chiese si sono opposti a noi e al nostro messaggio, ed hanno chiuso le loro porte.

Poi Dio ha fatto un miracolo. Ha aperto la strada di

Internet

per noi. Abbiamo inserito centinaia di messaggi - attraverso un gruppo dedito di fratelli che Dio ha portato a CFC. Questo ci ha portato ad una vera e propria inondazione di risposte di credenti in molte chiese - non solo in India ma in tutto il mondo - che avevano ascoltato quei messaggi e le cui vite erano state trasformate e i matrimoni risanati. Sono nate nuove chiese - ed alcune di loro hanno desiderato di essere strettamente legate a CFC.

La verità di Dio ha così evitato i responsabili delle chiese che avevano dei pregiudizi e ci avevano chiuso le porte, raggiungendo i membri affamati delle loro congregazioni. Oggi ci sono molti credenti in molte chiese in tutto il mondo che sono stati afferrati da queste fantastiche verità e che le stanno anche predicando ad altre persone. Lodiamo Dio per questo - perché questo è esattamente quello per cui avevamo pregato e che avevamo desiderato. In questo modo abbiamo visto una piccola parte dello scopo per il quale Dio ha fatto sorgere CFC. Le vie di Dio sono realmente stupefacenti. Fa meraviglie quando cerchiamo solo la Sua Gloria e non cerchiamo niente per noi stessi.

Paolo disse che il suo scopo era "presentare ogni uomo perfetto in Cristo" - e lavorò duro per questo obiettivo (Colossesi 1:28,29). Questo è anche il nostro obiettivo. Prima di tutto ci sforziamo per rendere ognuno in CFC un vero discepolo - uno che ama Gesù più dei suoi parenti, più di sé stesso e più di quello che possiede (Luca 14:26, 27 e 33). Poi cerchiamo di insegnare a tutti loro ad obbedire a TUTTO quello che Gesù ha comandato (Matteo 28:20).

Sappiamo che questa via è una via stretta e che molte poche persone la troveranno. Sappiamo anche che nella 'chiesa' di Gesù c'era un ipocrita seduto tra i dodici. Quindi crediamo che ci saranno anche in CFC degli ipocriti fino al giorno in cui ritorna Cristo ritornerà. Ma siamo determinati a fare del nostro meglio per assicurare che il predicare della Parola sia il mezzo attraverso il quale questi ipocriti si sentano costantemente condannati e in una posizione scomoda - con la speranza che si ravvedano.

Evangelizzare e rendere Discepoli

In CFC abbiamo incoraggiato tutti i credenti a condividere personalmente il vangelo con altri. Così, negli anni passati, molti sono venuti a Cristo e si sono uniti alla nostra chiesa. E così Dio ha anche piantato nuove chiese nelle città e nei villaggi dell'India, e del mondo.

Visto che abbiamo una chiamata specifica da Dio per CFC, non prendiamo parte ad altri ministeri (come i lavori sociali) che potrebbero spostare le nostre energie dalla nostra chiamata primaria. Non vogliamo che nell'ultimo giorno si dica di noi che "ci siamo presi cura dei campi delle altre persone ma non del campo che il Signore ci ha dato" (Vedi Il Cantico dei Cantici 1:6). Lasciamo quindi questi altri ministeri a coloro che si sentono chiamati da Dio, riconoscendo che il Signore ha una chiamata differente per ognuno dei Suoi figli. Non desideriamo apparire "bilanciati" agli occhi degli altri credenti, impegnandoci in più ministeri. A noi ci interessa solo la chiamata e l'approvazione di Dio.

Siccome siamo una chiesa in crescita, abbiamo una grande responsabilità nei confronti di nuovi credenti che si sono uniti a noi e nei confronti di tanti bambini che sono cresciuti in mezzo a noi e che sono diventati adulti. Tutti loro hanno bisogno di essere resi discepoli. Nuovi convertiti e figli che crescono sono entrambi segni di una chiesa che è in salute e che cresce. I nuovi credenti che Dio ha portato in mezzo a noi, ed i nostri figli che sono cresciuti, sono il nostro nuovo campo su cui dobbiamo lavorare.

Dio e i Soldi

In CFC, abbiamo adottato un atteggiamento radicale in relazione ai soldi, perché Gesù disse che non possiamo servire entrambi, o serviamo Dio o serviamo i soldi (

Luca 16:13

) - e siamo determinati a servire esclusivamente Dio. Per essere dunque irreprensibili nella questione soldi, abbiamo preso queste decisioni pratiche nel nostro ministero: Abbiamo deciso di non avere nessun predicatore pagato e di non raccogliere le offerte in nessuno dei nostri incontri. Predichiamo contro la legge dell'antico patto riguardante le decime. Insegniamo che tutti i soldi donati per il lavoro del Signore devono essere dati con gioia e volontariamente. Non facciamo pressioni su nessuno affinché dia dei soldi. Non inviamo resoconti del nostro lavoro a nessuno e non facciamo mai conoscere le necessità economiche della nostra chiesa. Siamo contro il dare e ricevere la dote ed incoraggiamo chiunque a vivere liberi da ogni debito (

Romani 13:8

).

Per la grazia di Dio abbiamo mantenuto questi standard del nuovo patto sin dall'inizio. A causa della nostra posizione rigida in queste questioni, abbiamo dovuto affrontare molta opposizione e critica da parte di altri gruppi e chiese Cristiane. Ma noi sappiamo cosa rappresentiamo - e continueremo a stare fermi su questi principi fino al ritorno del Signore.

Tutti i nostri anziani si supportano economicamente proprio come fece l'apostolo Paolo. Paolo ha ricevuto doni occasionali da alcuni credenti. Ma non fu mai dipendente dai doni per i suoi bisogni personali o per il suo ministero. Aveva fiducia nel suo Padre celeste che si sarebbe preso cura di tutti i suoi bisogni. Questa è la posizione che abbiamo preso anche noi - ed è parte integrante della nostra visione.

È perfettamente giusto, che coloro che sono impegnati nel ministero del Signore, vengano supportati dagli altri - perché il Signore ha detto che coloro che predicano il vangelo possono guadagnarci anche da vivere ( 1 Corinzi 9:14). Ma Paolo si mantenne da solo perché vedeva come il Nome del Signore era disonorato a quel tempo, da predicatori che sfruttavano i loro doni spirituali per arricchirsi. Paolo dunque, voleva essere una pura testimonianza per il Signore in mezzo a tutta quella corruzione.

In India, abbiamo riscontrato una situazione simile. Quindi in CFC abbiamo sentito la necessità, come Paolo, di distinguerci dai predicatori corrotti dai soldi che ci stavano attorno - per essere una testimonianza per il Signore nel nostro paese. Questa posizione ci ha salvato da diversi Balaam, Gheazi e Dema che altrimenti si sarebbero uniti a noi ed avrebbero corrotto la testimonianza del Signore in mezzo a noi.

Non diciamo mai ai credenti di CFC come usare i loro soldi personali. Sono liberi di usarli interamente come credono - supportando missioni o orfanotrofi, oppure donandoli ai mendicanti sulla strada. Ma le offerte date al Signore in CFC, le usiamo solamente in linea con la nostra visione - fare discepoli ed aiutare i credenti più poveri ( Galati 6:10).

Ministeri, Titoli e Autorità

Ministeri : Efesini 4:11 afferma che Cristo ha dato uomini con doni spirituali alla Sua chiesa - apostoli, profeti, evangelisti, maestri e pastori. Nella Sua bontà, il Signore ci ha dato tutti i cinque ministeri in CFC.

Ma non chiamiamo o etichettiamo nessun fratello con questi titoli. (Paolo chiamò sé stesso "un apostolo" solo perché voleva che le persone accettassero quello che aveva scritto come la Parola di Dio. Ma non c'è bisogno di questo oggi).

Crediamo però nell'esercizio di questi cinque ministeri - ed abbiamo visto i risultati gloriosi portati dall'esercizio di questi ministeri in mezzo a noi. Questo è quello che è più importante per noi - e non chi porta a termine ogni ministero, perché siamo tutti un Corpo e solo servi gli uni degli altri.

Titoli

: Gli unici titoli che il Signore ci ha permesso di usare sono

"Fratello"

e

"Servo"

(

Matteo 23:8, 11

). Dobbiamo tutti essere "fratelli" e "servi".

Gesù disse che quando abbiamo obbedito a tutti i comandamenti che ci ha dato, allora possiamo chiamarci "servi inutili che hanno fatto quello che erano in obbligo di fare" (Vedi Luca 17:10). Questo è il titolo che tutti dobbiamo desiderare.

Sottomissione all'Autorità: La Bibbia ci insegna a "obbedire e sottometterci ai nostri responsabili" ( Ebrei 13:17). Perciò insegnamo a coloro che vogliono far parte di CFC ad obbedire a questo comandamento di Dio e sottomettersi ai responsabili locali per quanto riguarda le questioni della chiesa. Non obblighiamo nessuno a farlo, perché la sottomissione ha un valore solo se fatta volontariamente

In altre chiese, le persone sono obbligate a sottomettersi all'autorità di un Papa, o di un sacerdote o di un pastore. Ma in CFC non imponiamo l'autorità a nessuno. Lasciamo la libertà ai credenti di scegliere a chi desiderano sottomettersi. Possono quindi scegliere volontariamente di sottomettersi ad un anziano con cui hanno confidenza, perché vogliono la saggezza e la protezione che possono ricevere da questa sottomissione. I credenti sviluppano la fiducia in un anziano osservando il modo in cui vive, il modo in cui ha cresciuto la sua famiglia ed il modo in cui Dio rende testimonianza al suo ministero.

Negli Atti degli Apostoli i nuovi convertiti venivano tutti aggiunti alle chiese locali. Poi gli apostoli sceglievano gli anziani (plurale) per ogni chiesa (Tito 1:5). Ogni chiesa ha minimo due anziani, in modo da provvedere al bilanciamento nel ministero. Questi anziani devono essere padri spirituali che guidano i credenti e gli permettono di crescere arrivando ad essere maturi. Gli anziani sono a loro volta guidati dagli apostoli o (in assenza di un apostolo) da anziani più maturi. Questo modello del nuovo patto, è quello che abbiamo messo in pratica anche in tutte le chiese collegate a CFC.

Disciplina dei Credenti e degli Anziani : In tutte le buone famiglie, i padri disciplinano i figli quando necessario. Anche nelle chiese legate a CFC crediamo nel disciplinare coloro che continuano a vivere nel peccato (come insegnato inMatteo 18:15-17), in modo che "un po' di lievito non faccia lievitare tutta la pasta" ( 1 Corinzi 5:6, 7).

Se due o tre credenti formulano delle accuse contro l'anziano di una chiesa, l'anziano più esperto (e coloro che hanno una responsabilità apostolica in quella chiesa) indagheranno molto attentamente in merito. Se l'accusa dovesse essere fondata, allora seguiranno le istruzioni date in 1 Timoteo 5: 19-21: Non ricevere accuse contro un anziano se non ci sono due o tre testimoni. Quelli che continuano nel peccare riprendili in presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore… non fare nulla con parzialità".

Questa disciplina viene esercitata senza mostrare parzialità nei confronti di nessuno. L'anziano verrà disciplinato in un modo consono all'offesa - e tutta la chiesa verrà informata di questo (come insegnato nei versi scritti sopra). [Come esempio di questo, leggiamo in Apocalisse 2 e 3, che il Signore disse all'apostolo Giovanni di informare tutte le chiese in merito al Suo rimprovero nei confronti dei cinque anziani delle chiese ritornate al peccato.]

Per quanto riguarda la disciplina, se ad un fratello è stata data da Dio l'autorità di nominare un anziano in una chiesa, allora può anche esercitare la stessa autorità nel disciplinare o rimuovere l'anziano dalla sua carica se necessario. In assenza di questa autorità apostolica, gli altri anziani di quella chiesa possono anche esercitare questa azione disciplinare.

Comunque, tutte le azioni disciplinari sono esercitate con spirito d'amore (come farebbe un padre) con la speranza di ristabilire il credente (o l'anziano) al Signore e alla chiesa (2 Corinzi 2: 6-11).

La Comunione tra le Chiese Locali

Le Chiese connesse a CFC non sono denominazioni. Siamo un insieme di chiese che collaborano perché tutte abbiamo la stessa visione. Non abbiamo un quartiere generale. Non eleggiamo i nostri responsabili. Non abbiamo un Sovraintendente o un Presidente. Non abbiamo un controllo centralizzato di nessuna proprietà delle chiese. Ogni chiesa è indipendente sotto il controllo del Signore. Quindi, tutti gli anziani nominati sono direttamente responsabili verso il Signore, prima di tutti. [Questo è il modello del nuovo patto, come lo vediamo in Apocalisse 1:20, dove " ogni stella è nella Mano del Signore"]. Non abbiamo diocesi o gruppi di chiese che stanno sotto dei "vescovi" - come alcune denominazioni. Gli anziani di una chiesa locale non hanno responsabilità su altre chiese ma solo sulla loro. E a nessun anziano viene chiesto di sottomettersi ad un anziano di un'altra chiesa.

Paolo non fece una denominazione con le chiese da lui piantate. CFC e le chiese a noi collegate non sono una denominazione. Ogni chiesa che il Signore ha piantato e collegato a CFC è totalmente indipendente - ed è guidata dagli anziani locali. Nessuno controlla quegli anziani e dice loro cosa fare. Solo il Signore è il loro Capo.

In caso gli anziani dovessero affrontare alcuni problemi nelle loro chiese, possono cercare consiglio da anziani di altre chiese che sono più maturi, oppure da coloro che hanno un ministero apostolico - proprio come fecero i credenti di Corinto quando ebbero dei problemi nella loro chiesa, chiesero aiuto a Paolo. A quel tempo, il consiglio di Paolo li aiutò a risolvere i loro problemi.

Cerchiamo costantemente costruire comunione con le chiese collegate a CFC, così da rendere più forte la nostra unione, come una famiglia nel Signore. Questa è una delle ragioni per cui teniamo spesso conferenze per tutte le chiese legate a CFC.

L'Importanza Della Vita Familiare

In CFC la santità nella vita familiare è di fondamentale importanza. Per questo motivo organizziamo spesso degli incontri per incoraggiare le famiglie ad avere una buona relazione coniugale con amore e rispetto reciproco e a crescere i loro figli secondo la volontà di Dio.

Dio ha inteso che le mogli siano l'aiuto dei loro mariti. In CFC, valutiamo immensamente il loro aiuto - aiuto per i loro mariti nel costruire le loro famiglie e per il ministero dei mariti. In CFC, insegniamo ai mariti ad essere buoni pastori per le loro mogli, ad andare davanti a loro come un esempio in ogni area.

Visto che ora anche le figlie di Dio possono profetizzare, incoraggiamo tutte le sorelle in CFC ad essere riempite di Spirito Santo e di cercare il dono della profezia (Atti 2:17; Efesini 5:18; 1 Corinzi 14:1) - che è il dono di condividere parole che incoraggiano, edificano, consolano e benedicono gli altri (come leggiamo in 1 Corinzi 14:3), prima di tutto nelle loro case, ai loro mariti e figli, e ad altre donne

La Futura Leadership in CFC

In CFC incoraggiamo tutti i fratelli più giovani ad amare Dio con tutto il cuore, in modo che Dio possa dare ad alcuni di loro la grazia per diventare i responsabili delle chiese nei giorni a venire.

La gelosia è stata un grande problema in tutta la storia dell'umanità. Caino era geloso di suo fratello più giovane, Abele, Saulo era geloso del giovane Davide. E la storia Cristiana è piena di esempi di "fratelli maggiori" gelosi dei fratelli più giovani dotati che stavano crescendo - li hanno quindi fermati. In CFC però, incoraggiamo tutti gli anziani a cercare giovani uomini di Dio che hanno il potenziale di essere dei responsabili, a incoraggiarli ed a prepararli.

Visto che nel lavoro per Dio non c'è la pensione, un fratello anziano in CFC non va mai in pensione. Ma proprio come i padri crescono i loro "figli" fino alla maturità e fanno poi un passo indietro lasciando che siano i loro "figli" a gestire le proprie vite, i fratelli più anziani in CFC fanno lo stesso. Tali uomini di Dio, umili e dotati di amore paterno continueranno ad essere rispettati, stimati e consultati dai loro "figli spirituali" fino alla fine delle loro vite.

"Quant'è buono e quant'è piacevole che i fratelli vivano insieme …. infatti il Signore ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno" (Salmo 133:1,3).

"Badate con attenzione allo specifico ministero che vi è stato dato dal Signore e siate sicuri di compierlo bene" (Colossesi 4:17).