Giovanni il Battista disse che Dio lo aveva mandato a fare quattro coseper preparare la via del Signore ( Vangelo secondo Luca 3:5).

(1) Colmare le valli;

(2) Spianare ogni monte e ogni colle;

(3) Rendere dritte le vie tortuose; e

(4) Appianare le vie accidentate.

Questo è quello che lo Spirito Santo cerca di fare anche nelle nostre vite:

(1) Deve elevare le aree basse – cioè le aree in cui siamo governati delle cose terrene – come il sesso, i soldi, l’onore umano, la reputazione ecc.

(2) Deve spianare le montagne dell’orgoglio, dell’arroganza e della presunzione (dovuta alle nostre abilità), e anche le piccole colline del sentimento di superiorità (per esempio, quando svolgiamo bene un lavoro).

(3) Deve sbarazzarsi di tutta la disonestà e malizia che ci sono dentro di noi.

(4) Deve ammorbidire la nostra durezza e la nostra asprezza.

Quindi la promessa è che tutti vedranno la salvezza che Dio ha operato nelle nostre vite (Vangelo secondo Luca 3:6); e ogni parte di noi manifesterà la gloria di Dio (Confronta Isaia 40:3-5). Come un fuoco in una prateria, Dio vuole che la Sua gloria divampi sulla nostra carne, poco a poco, area dopo area, distruggendo ogni parte.

In Geremia 48:10 , dice, "Maledetto colui che fa l’opera del Signore fiaccamente ( l’opera di rendere Gesù, Signore su ogni area della nostra carne ), con negligenza, e maledetto colui che trattiene la spada dallo spargere il sangue (colui cioè che agisce gentilmente piuttosto che spietatamente contro i desideri della propria carne)." Nel verso seguente continua dicendo che perché Moab non fu travasato da vaso a vaso, il suo sapore non cambiò.

In un articolo scritto da John Follette, con il nome ‘ Svuotato di Vaso in Vaso’, l’autore parla di diversi vasi in cui Dio fa sedimentare del buon vino per sbarazzarsi di ogni residuo di sporcizia – questa sedimentazione è un’illustrazione di tutte le volte che non veniamo capiti dagli altri, derisi, falsamente accusati ecc. Tutti questi vasi hanno un modo straordinario per eliminare tutta la feccia dalle nostre vite, se solo il vino rimane fermo (“a riposo”), così che la sporcizia possa depositarsi velocemente. Una volta che i residui si depositano sul fondo di un vaso, Dio ci travaserà in un altro vaso. In questo modo il nostro aroma diventerà sempre più dolce. Dobbiamo però imparare a stare a riposo (fermi) – senza mai giustificarci o difenderci. Altrimenti, per il continuo movimento, il vino non si libererà mai dai depositi. C’è molta sofferenza sprecata tra il popolo di Dio, perché molti si giustificano e non si limitano ad affidare la propria causa a Dio lasciandola in mani Sue.

In Zaccaria 2:13, leggiamo che "ogni creatura faccia silenzio (sia a riposo) in presenza del Signore, perché Egli si è destato dalla Sua santa dimora per stare in mezzo a noi ” (vedi verso 10). Questo è come dovrebbe sempre essere dentro di noi.