Prima che Cristo ritorni, ci sarà una proclamazione del vangelo del regno che raggiunge tutta la terra (Vangelo secondo Matteo 24:14).
Cosa è il vangelo del regno? La Lettera ai Romani 14:17, insegna chiaramente che si tratta di giustizia nello Spirito Santo, pace nello Spirito Santo e gioia nello Spirito Santo. Sono veramente pochi a proclamarlo. La maggior parte sta solo proclamando il perdono dei peccati, che è un primo passo molto buono.
Per me è come pulire una tazza. Se il mio figlioletto viene da me e mi dice, “Papà puoi darmi una tazza di latte?”, e mi dà una tazza sporca (un’immagine dei nostri cuori), la prima cosa che faccio è pulirla. Non verserei del latte in quella tazza sporca. Prenderei la tazza la pulirei a fondo, ma a che scopo poi? Non porgo a mio figlio una tazza vuota! La riempio di latte e gliela do.
Allo stesso modo, quando andiamo a Cristo, la prima cosa che fa è pulire i nostri cuori, come se fosse l’interno della tazza. La lascia forse vuota? No! la riempie con la giustizia, la pace e la gioia di Dio attraverso lo Spirito Santo. Questo è il vangelo. Se offriamo solo la verità che Cristo pulirà il cuore e pulirà la tazza, stiamo offrendo alle persone una tazza vuota, e questo è il motivo per cui molti Cristiani sono assetati. Non sono soddisfatti perché stanno andando in giro con una tazza vuota, che può essere pulita, ma la pulizia non la riempie. Che senso ha restituire a mio figlio una tazza pulita dicendogli, “Figliolo, mi hai dato una tazza sporca, eccola è pulita”. Se questo è tutto quello che Dio ci dà sarebbe frustrante. Mio figlio direbbe, “Papà, volevo del latte.”
Hai fame e sete della giustizia? Il problema è che molti Cristiani non hanno fame e sete di giustizia, ed è per questo motivo che vanno in giro con tazze pulite ma vuote.
La differenza tra l’antico e il nuovo patto può essere descritta in questo modo: il dono dello Spirito Santo, che porta il vangelo del regno di Dio sulla terra, dato a un credente dell’antico patto è come una tazza che è appoggiata sul tavolo ma sottosopra. E voi versate l’acqua da una brocca nella tazza. Questa è l’immagine dell’effusione dello Spirito Santo. Questo è come era ai tempi dell’Antico Testamento. L’acqua scorreva; lo Spirito Santo era sulle persone e scorreva intorno a loro e probabilmente benediceva migliaia e milioni di persone. C’erano due milioni di persone nel deserto guidate da Mosè, il servo unto di Dio. Ma l’interno del cuore di Mosè era sporco. Non poteva vincere la rabbia. Nonostante la sua rabbia, la benedizione fluì da lui per benedire le moltitudini.
È stato così per Davide, Sansone, Gedeone e molte alter persone sotto l’Antico Testamento. Lo Spirito di Dio era su di loro. Anche il grande Giovanni il Battista, che aveva lo Spirito di Dio su di lui da quando era in grembo di sua madre, ebbe dubbi su Cristo mentre si trovava in prigione. Dubitava che Gesù fosse veramente il Messia, anche se aveva sentito la voce dal cielo. Era incredulo perché l’interno del suo calice non era riempito di fede.
Ma nel giorno di Pentecoste, il Signore girò la tazza dal verso giusto e verso lo Spirito Santo all’interno della tazza, che è il cuore. Allora non solo traboccherebbe e benedirebbe le persone, come nell’Antico Testamento, ma molto di più nel Nuovo Testamento. Verrebbe dall’intimo dell’essere. Questo è il regno di Dio che fluisce dal nostro interno. Questo è il regno di cui Gesù ha profetizzato che sarebbe venuto il giorno di Pentecoste. Questo è il motivo per il quale l’ultimo giorno della grande festa in Gerusalemme, Gesù disse, “Come ha detto la Scrittura, ‘fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno’” (Vangelo secondo Giovanni 7:38). Questo non sarebbe avvenuto e non poteva avvenire prima del giorno di Pentecoste. Per questo motivo nel vangelo secondo Giovanni 7:39 dice, “Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avevano creduto in lui; lo Spirito, infatti, non era ancora stato dato.” Questo vuol dire non ancora dato in questo modo, “perché Gesù non era ancora glorificato.”
Cristo è dovuto morire, risorgere e ha dovuto presentare il Suo sangue davanti al Padre. Solo allora, i cuori delle persone potevano essere puliti. Il sangue di tori e capri non avrebbe mai potuto purificare i cuori degli uomini, e questo è il motivo per cui Dio non poteva mettere lo Spirito Santo dentro le persone. Il regno di Dio non poteva entrare nelle persone sotto l’Antico Testamento. Ma ora che Cristo aveva versato il Suo sangue ed era asceso al Padre, ogni nostro peccato può essere perdonato se lo confessiamo al Signore.
Così Dio rovescia il calice, ci pulisce nel sangue di Cristo, e riversa in noi lo Spirito Santo, che ci rafforza per fare la volontà di Dio. Poi, la Sua vita scorre da noi attraverso le parole e le azioni, in modo da poter guidare le altre persone a fare la volontà di Dio, come l’abbiamo fatta noi.
Lo Spirito Santo sgorga dal nostro intimo. Se lo Spirito non sgorga dal nostro intimo, allora si tratta di un ministero dell’antico patto.