Scritto da: :   Bobby McDonald Categorie :   Conoscere Dio Discepolo
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Una delle cose più stimolanti che l’apostolo Paolo disse, si trova in Atti degli Apostoli 20:24 “Ma non faccio nessun conto della mia vita…”.

L’altro giorno ho assistito alla funzione commemorativa di una donna. Guardavo i membri della sua famiglia parlare della sua vita – le sfide che ha dovuto affrontare, perdendo il marito quando i figli erano ancora giovani; cercando di crescere le sue figlie nel modo giusto, e di essere un supporto ai suoi nipoti in mezzo a tutto il resto. Ma la cosa che mi ha toccato di più, è stato quello che ha detto sua nipote. Piangendo ha detto, “Avrei voluto dirti di più quanto sei stata importante per me.” Ho pensato alle persone morte che hanno fatto parte della nostra vita, e a come spesso abbiamo pensato: “Se solo avessi avuto un giorno in più…”

Poi però ho pensato a qualcosa di ancora più importante sulla stessa linea – non nei confronti delle persone amate, ma nei confronti di Dio: Abbiamo solo e unicamente questa vita per mostrare a Dio quanto teniamo a lui.

Ed ecco la domanda: Quando arriva il momento di morire (o quando ritorna il Signore), dirò, “Vorrei aver dimostrato di più al Signore quanto sia importante per me”?

A pensarla così, cambierà completamente la nostra prospettiva su tutto. Come vorremmo aver lottato di più contro il peccato e aver cercato di passare più tempo semplicemente con il Signore – non con preghiere professionali magistrali ma solo Gesù e io – due amici soli, l’uno con l’altro; Amare Gesù amando gli altri e mostrandogli misericordia e incoraggiamento; essere contenti in tutte le sofferenze, per amor Suo, e lodarlo in tutto; lavorare CON Dio per la salvezza delle altre persone, pregando per loro senza mai arrendersi; cercare sempre la Sua presenza e custodirlo al di sopra di qualsiasi altra cosa; disprezzare le cose della terra, considerando tutto come spazzatura per amor Suo; conoscerlo e compiacerlo, ecc.

Oggi abbiamo una grande occasione! Ma non sappiamo fino a quando l’avremo. Seconda Lettera ai Corinzi 6:2 “… Eccolo ora “IL TEMPO FAVOREVOLE,” eccolo, ora “IL GIORNO DELLA SALVEZZA

Ho sentito dire, „Un uomo è ciò a cui pensa tutto il giorno.” Uno degli obiettivi della mia vita è acquisire l’abitudine continua di distogliere l’attenzione dalle distrazioni per tornare al Signore e alla Sua presenza, durante la giornata. Non fissare il mio sguardo su ‘altre preoccupazioni’. Non è facile. Credo che molti Cristiani non riescano a raggiungere questo tipo di vicinanza con il Signore. Ma il Signore ha messo nel mio cuore un desidero per questo tipo di vita e credo che questo sia il modo per continuare a fare tutto per l’amore e la gloria di Dio (Prima Lettera ai Corinzi 10:31) – portando la mia croce e mantenendo il mio sguardo e il mio cuore fissi su Gesù (Lettera agli Ebrei 12:2). Altrimenti sarebbe come una moglie che cucina e pulisce la casa con costanza, ma non desidera il marito, non desidera amarlo e stare con lui. Questa sarebbe una Cristianità senza vita. Devo tenere il Padre e Gesù nel mio cuore in mezzo a tutto questo. Ho bisogno della vita giusta CON la giusta motivazione.

Il Signore una volta mi diede questa immagine: Bevo il caffè nei bicchieri usa e getta. Mi piace il caffè ma il bicchierino non ha praticamente alcun valore, se non per quello che contiene per un breve periodo. Alla fine, lo butto via. E ho visto che questo è ESATTAMENTE come la nostra vita: usa e getta . Questo era quello che Paolo voleva dire dicendo, “Non faccio alcun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa, pur di condurre a termine la mia corsa” (Atti degli Apostoli 20:24). L’unico valore di questa vita è dato da quello che può contenere di Gesù in questi pochi momenti in cui siamo qui. È usa e getta. È una vita usa e getta. Può essere piena di tesori mentre è qui per poco tempo, ma dopo verrà buttata via.

Oppure la nostra vita usa e getta può anche essere una coppa piena di devozione per Cristo – e tale devozione significa che Cristo è TUTTO per me. Questa devozione è l’unica cosa di valore che questa vita usa e getta può contenere per un breve periodo.

- Un bicchiere usa e getta piena di Cristo per vivere qui e compiacere il Signore non solo esteriormente ma anche interiormente dal cuore con amore e intenzioni pure che sgorgano dall’interno.
- Un bicchiere usa e getta piena di umiltà che innalza il Padre e Gesù, ed è felice di abbassarsi e diminuire perché Cristo sta crescendo.

- Un bicchiere usa e getta piena di fiducia e fede che si sottomette alla saggezza e all’amore di Dio, in mezzo al grande dolore e molti anni di sofferenza – affidandoci con soddisfazione alla mano del Signore attraverso tutto questo, per fare ciò che Lui vuole.

Questo è il valore eterno che la nostra coppa usa e getta può contenere per qualche tempo fino a quando ci sposteremo nell’eternità.

La Lettera di Giacomo 4:14 dice, Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.”

È dunque spiritualmente molto proficuo pensare al futuro e meditare su quello che conta da qui a mille anni – oppure da qui a cento anni. Pensarla in questo modo mi ha aiutato molto all’inizio della mia vita Cristiana. E sto lavorando per cercare di insegnarlo ai miei figli.

Ecco una poesia che mi ha esortato da giovane – a vivere più seriamente per Dio, e fissare la mia mente sulle cose di lassù (Lettera ai Colossesi 3:2).


A 100 ANNI DA OGGI

A cento anni da oggi, amico,

non farà molta differenza

se avrai vissuto in un palazzo signorile

o su un barcone in mezzo al fiume;
Se i vestiti che indossi sono fatti su misura
o cuciti insieme in qualche maniera.
Se mangi grandi bistecche o fagioli e torta.
A cento anni da oggi.

Non sarà molto importante il tuo conto in banca

o il tipo di macchina che guidi,

perché la tomba reclamerà le tue ricchezze e la tua fama

e le cose per cui hai lottato.
C’è una scadenza che tutti noi dobbiamo mantenere

e nessuno arriverà in ritardo.
Non avranno quindi importanza tutti i luoghi in cui siete stati.

Ognuno di noi manterrà quella scadenza.

Avremo solo nell’eternità

Quello che abbiamo dato via sulla terra,

Quando andremo nella tomba potremo portare con noi solo

Le cose di eterno valore.

Cosa importa, amico, il profitto terreno

Per il quale molti uomini si piegano?

Perché il tuo destino sarà segnato, vedi

A cento anni da ora.