“Beati i mansueti (o coloro che sono umili e mansueti) perché erediteranno la terra” (Vangelo secondo Matteo 5:5). Io credo che faccia riferimento a coloro che non lotteranno per i loro diritti, coloro che non si rivalgono quando vengono maltrattati. Gesù ha mostrato cos’è la mitezza quando i Suoi diritti gli son stati presi, e non reagì. Non maledisse coloro che lo maledissero. Non pregò per il giudizio di Dio su coloro che lo crocifissero. Gesù ci ha detto nel Vangelo secondo Matteo 11:29 : “Imparate da me, perché sono mite e gentile di cuore - sono umile e gentile di cuore”. Non è una parola facile da tradurre completamente in inglese, ed è per questo che ci sono molte traduzioni diverse che la gente usa - “mite” (nel margine della mia Bibbia c'è scritto “umile, mite”). L'immagine generale è quella di uno che non lotta per i propri diritti sulla terra, perché si dice che un giorno erediterà la terra. Dio dà la terra a coloro che non lottano per averla. Questa è la via di Dio.

Non sono coloro che lottano per i loro diritti a cui Dio dà le Sue più grandi benedizioni, bensì coloro che cedono i loro diritti. Gesù sceso sulla Croce; ha ceduto tutti i Suoi diritti. La Sua umiltà e la Sua mansuetudine si vedono in questo, che ha umiliato sé stesso fino alla morte, anche alla morte su una croce ignobile (Lettera ai Filippesi 2:8). È stato umiliato e messo alla gogna, e poiché era disposto a scendere in quel modo, a quel livello, nella Lettera ai Filippesi 2:9 si dice: “Dio lo ha sovranamente esaltato e Gli ha dato un Nome che è al di sopra di ogni nome”. Il motivo per cui Cristo è oggi esaltato alla destra del Padre non è perché sia sempre stato lì per tutta l'eternità. È sempre stato lì come Dio. Ma quando è venuto sulla terra come uomo, si è guadagnato il diritto di venire alla destra del Padre. È molto importante capirlo. Si è guadagnato il diritto di tornare alla destra del Padre perché ha dimostrato la natura di Dio in modo così perfetto nella Sua vita terrena, come uomo che ha affrontato ogni tipo di tentazione, e si è umiliato fino alla morte, persino alla morte di croce. Non ha lottato per i Suoi diritti e perciò un giorno tutta la terra gli sarà data.

In questo momento gli è stato dato un nome che è al di sopra di ogni altro nome, affinché al nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi, in cielo, in terra e sottoterra. Questo non è ancora accaduto. Molte persone disprezzano il nome di Gesù e non si inginocchiano al Suo nome. I demoni non lo fanno e molte persone sulla terra neppure. Ma arriverà sicuramente un giorno dove ogni ginocchio si piegherà al nome di Gesù e ogni lingua confesserà che Gesù Cristo è il Signore, e gli sarà data tutta la terra. La terra gli apparterrà perché era mite. E così, a coloro che lo seguono su questa strada della mansuetudine, Gesù disse, “Imparate da Me” (Vangelo secondo Matteo 11:29). L’unica cosa che Gesù ci ha detto di imparare da Lui sono questa gentilezza e mansuetudine. “Imparate da Me, perché Io sono mansueto e umile di cuore.” Questa è una cosa che dobbiamo imparare da Gesù. Non ci dice di impararlo da un libro. Gesù dice, “Guardate a Me e guardate come non ho lottato per i miei diritti, come ho rinunciato ai Miei diritti e come sono mansueto e umile, e troverete riposo per le vostre anime.” Credo che ci sia solo un motivo per il quale così tanti Cristiani non sono a riposo, in tensione, e alcuni hanno esaurimenti nervosi: non sono mansueti. Internamente stanno lottando per qualcosa. Stanno cercando di ottenere i loro diritti, e per questo sono in agitazione.

L'umiltà è una delle virtù che è più facilmente contraffatta. La vera umiltà non è qualcosa che gli altri vedono in noi. È quello che Dio vede in noi – è interiore. È esemplificata nella vita di Gesù. La Lettera ai Filippesi 2:5-8 ci dice che Gesù ha rinunciato ai Suoi privilegi e diritti da Dio diventando un servo, disposto ad accettare persino la crocifissione da parte degli uomini. Noi siamo chiamati a seguirlo in questo cammino di umiltà.

Gesù si è umiliato in 3 passi.

1. Si è fatto Uomo.

2. Si è fatto servo.

3. Sulla croce, è stato pronto a farsi trattare come un criminale .

In questo vediamo i tre segreti della vita Cristiana: UMILTÀ, UMILTÀ e UMILTÀ.

Gli angeli devono aver guardato con meraviglia quando Gesù visse sulla terra per 33 anni vedendolo servire gli altri in modo così umile, e sopportare pazientemente sofferenze, insulti e ferite. Per anni in cielo erano abituati a adorarlo. Ma quando hanno visto la Sua condotta sulla terra, hanno potuto imparare altro sulla natura di Dio – la Sua umiltà e la Sua mansuetudine – che non avevano mai visto o compreso per tutto il tempo in cui Gesù era stato cielo. Adesso Dio vuole mostrare agli angeli in Cielo lo stesso spirito di Cristo attraverso di noi nella chiesa (come dice nella Lettera agli Efesini 3:10). Cosa vedono gli angeli in noi e nella nostra condotta ora? La nostra condotta porta gloria a Dio?

Ricordate che l’umiltà è la virtù maggiore di tutte. L’umiltà riconosce che tutto quello che siamo e che abbiamo sono doni di Dio. L’umiltà ci permette di valutare e stimare tutti gli esseri umani, specialmente quelli deboli, non acculturati, i ritardati e i poveri. Solo su quel terreno dell’umiltà è possibile che crescano il frutto dello Spirito e le virtù di Cristo . Dovete quindi vivere costantemente giudicando voi stessi, per assicurarvi che nel vostro cuore non entri, in nessun momento, nemmeno una minima quantità di veleno dei pensieri altezzosi, della ricerca di onore, o di prendere la gloria che dovrebbe essere data a Dio. Meditate molto sull'umiltà di Gesù. Questa è la mia esortazione più importante per voi.