Satana chiese il permesso a Dio prima di poter vagliare Pietro come si fa per il grano. E Dio gli diede il permesso – perché Pietro aveva un ministero più importante di tutti gli altri che non erano stati vagliati allo stesso modo. Gesù pregò solo affinché la fede di Pietro non venisse meno. Pietro rinnegò il Signore per tre volte. Ma, di conseguenza, fu completamente distrutto, umiliato, pianse amaramente e si pentì. In questo modo il piano di Dio si è compiuto e tutta la pula dell’orgoglio fu spazzata via. Dio usò Satana per raggiungere questo. Questa è una delle ragioni per cui Dio non ha ancora distrutto Satana del tutto. Che sia lodato il Signore.

Dopo la resurrezione, Dio mandò alla tomba un angelo con un messaggio speciale dicendo, “Andate a dire ai Suoi discepoli e a Pietro che Gesù è risorto e che vi precede in Galilea” (Vangelo secondo Marco 16:7). Quella frase „…e a Pietro…” è così tipica del nostro Signore. Non era forse Pietro un discepolo? Perché il Signore ne ha fatto una menzione speciale? Perché Pietro era colui che avrebbe potuto sentire che la frase “i Suoi discepoli” non poteva più includerlo, a causa del suo fallimento. Quella frase, quindi, era per dirgli che il Signore lo considerava ancora Suo apostolo.

Ma nonostante quel messaggio, Pietro era ancora talmente scoraggiato da decidere di tornare a fare il suo primo lavoro da pescatore (Vangelo secondo Giovanni 21:3). Allora il Signore andò a chiamare Pietro personalmente per essere Suo apostolo. Questo è l’amore del Signore. Continuerà a seguirci. Fu così che Pietro tornò e che la sua “fede non venne meno”. Non era perché Pietro non avesse mai fallito o commesso errori.

Dunque, se siamo realmente nati di nuovo e siamo diventati discepoli di Gesù, dobbiamo credere che Dio ci ha accettati in Cristo e che ci ama incondizionatamente – perché Dio È AMORE. Ci sono due tipi di credenti:

(1) Coloro che credono che l’amore del loro Padre celeste sia incondizionato .

(2) Coloro che credono che l’amore del loro Padre celeste sia condizionato.

Quelli della categoria nr. 1 saranno in pace perché credono la verità . Gli altri continueranno a stare in una perenne agitazione perché credono di dover agire bene affinché Dio continui ad amarli. Qualsiasi falsa religione del mondo insegna che l’amore di Dio è condizionato – che il Suo amore è “dipendente dalle nostre performances” – un amore che è basato su quanto bene operiamo! Gesù è venuto e ha insegnato l’opposto. Nonostante questo, la maggior parte dei credenti ha ancora un modo di pensare pagano. Dobbiamo esporre la bugia di Satana. Perché la verità è che Dio ama i Suoi figli incondizionatamente. Possiamo rifiutare quell’amore, allontanarci da Dio e perderci. Ma il Suo amore per i Suoi figli rimane incondizionato. La storia dell’amore del padre per il figliol prodigo illustra questo amore perfettamente.

È vero che ci sono diversi gradi nell’amore che Dio ha per le persone. Dio ama tutte le persone del mondo in una certa misura (Vangelo secondo Giovanni 3:16). Ma Dio ama i Suoi figli nati di nuovo in misura ancora maggiore. E tra i Suoi figli, Egli ne ama alcuni più di altri, perché soddisfano determinate condizioni – come Gesù disse nel Vangelo secondo Giovanni 14:21 : “Chi ha i Miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi Mi ama sarà amato dal Padre mio”. E, oltre a questi, Dio ama al massimo grado quei discepoli che hanno abbandonato tutto per seguire Gesù – Dio li ama tanto quanto ha amato Gesù (Vedi Vangelo secondo Giovanni 17:23).

Eppure, l’amore stesso di Dio è incondizionato.

Un tratto distintivo dell’amore di Dio viene espresso nel Vangelo secondo Luca 6:35 come un amore che “non si aspetta nulla in cambio.” L’amore umano si aspetta sempre in cambio, rispetto, amore e doni. Ma l’amore Divino non si aspetta nulla in cambio. Non ha pretese inespresse nei confronti di coloro che ama. Dio fa sorgere il sole equamente sui buoni e sui cattivi, ed è gentile e misericordioso verso i malvagi e gli ingrati. Solo se viviamo nel suo Divino amore possiamo essere salvati da ogni fariseismo.