Scritto da: :   Zac Poonen Categorie :   La Chiesa Discepolo
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"Insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate…” (Vangelo secondo Matteo 28:30).

Questa è la parte successiva del Grande Mandato. Per prima cosa, andiamo in tutto il mondo e diciamo alle persone che sono peccatori, che Cristo è morto per i loro peccati ed è risorto dai morti, che è asceso al cielo e sta tornando, e che è l'unica via per il Padre. Ovunque troviamo persone che rispondono, allora le invitiamo a fare di Gesù il Signore della loro vita, a essere discepoli che seguiranno Cristo per tutta la vita, le battezziamo nel nome del Padre, del Figlio Gesù Cristo e dello Spirito Santo e le introduciamo al mistero della Trinità Divina. Ma non finisce qui; tutto questo è come arrivare alla linea di partenza della maratona Olimpica.

Sarebbe una grande impresa se foste selezionati per rappresentare il vostro Paese e arrivare sulla linea di partenza della maratona Olimpica. Questa è già di per sé un'impresa, ma non conta nulla, perché arrivare alla linea di partenza è solo l'inizio della gara. Il fatto di essere diventati discepoli e di essere stati battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo è altrettanto grande, ma proprio come alle Olimpiadi, bisogna iniziare a correre la gara. E correre quella gara significa fare ogni singola cosa che Gesù ci ha comandato.

Questo sarà il percorso di una vita intera per ogni Cristiano e questo è ciò che ogni chiesa dovrebbe insegnare alle persone.

Se una chiesa dà priorità al fare discepoli e al battesimo, non dovrebbe fermarsi lì. Cosa dovrebbero insegnare ogni domenica durante le funzioni religiose? Ogni singola cosa insegnata da Gesù. Tutto ciò che Gesù ha insegnato, non solo alcune cose selezionate, e certamente non la psicologia o il semplice intrattenimento. È triste quando una chiesa è più interessata a migliorare la sua musica che a migliorare la qualità dei suoi membri. È estremamente triste. Cosa pensate che interessi di più a Dio in cielo?

Supponiamo che si riunisca una nuova chiesa e che sia piena di persone davvero nate di nuovo, che vogliano realmente fare di Gesù il Signore della loro vita. Se scoprite che questa chiesa si concentra sulla musica, pensate che Dio sia contento? È bene avere della buona musica. Non sono contrario a questo. Ma è una questione di priorità. Che cosa interessa di più a Dio, che le persone in quella chiesa diventino sempre più simili a Cristo o che la musica diventi più attraente? Possiamo vedere come i Cristiani si siano allontanati, perché i leader Cristiani non hanno capito cosa piace a Dio.

Cosa dovremmo fare nelle nostre chiese? Dobbiamo insegnare alle persone a obbedire a ogni singola cosa comandata da Gesù. Non possiamo insegnare agli altri come obbedire ai comandi di Dio se non li abbiamo obbediti noi stessi. Notate la differenza tra queste due affermazioni: “Insegnate loro tutto ciò che vi ho comandato” e “Insegnate loro a fare tutto ciò che vi ho comandato”.

Se dovessi insegnare agli altri tutto ciò che Gesù ha comandato, potrei prendere tutti gli insegnamenti di Gesù e insegnarli proprio come un uomo insegna la chimica, la fisica o la storia. Studio i concetti e li insegno. Ma per “Insegnare loro a fare...” è necessario che l'abbia fatto io per primo, in modo da poter insegnare loro come possono farlo anche loro. Se non l'ho fatto io stesso, sarei come una persona che insegna a nuotare nonostanta non sappia come si nuoti. Se si conoscono i principi e le tecniche del nuoto, si possono spiegare chiaramente su una lavagna a un sacco di persone, anche senza essere in grado di stare a galla. Questo è semplicemente “insegnare loro”. Ma “insegnare loro a fare...” significa prima mostrare loro come si può effettivamente nuotare sulla superficie dell'acqua (immergendomi io per primo) e con quali tecniche ci si può spostare da un posto all'altro della piscina.

Un leader Cristiano biblico ha la responsabilità di insegnare alle persone a fare effettivamente ogni singola cosa che Gesù ha comandato, e questa è una quantità enorme di insegnamenti. Ecco perché ho scritto il libro “All that Jesus taught”: per adempiere a questo comando. Tutto ciò che cerco di fare è adempiere al comandamento di Gesù, insegnare tutto ciò che Gesù ha insegnato e insegnarvi a farlo come ho cercato di farlo io stesso negli ultimi 52 anni della mia vita. Non solo enfatizzando le cose che sono i miei comandamenti preferiti, o quelli che sono facili, e trascurando gli altri.

Questa deve diventare la passione di ogni discepolo: fare tutto quello che Gesù ha comandato.