Paolo parla della “santità che non è illusione” ( Lettera agli Efesini 4:21 – Traduzione Bibbia J.B. Philips – trad. Ita.). Questo tipo di santità non viene dalla comprensione delle dottrine ma piuttosto da Gesù che vive la Sua vita attraverso di noi. Il segreto della santità menzionato nella Prima Lettera a Timoteo 3:16 non è la dottrina di Gesù venuto nella nostra carne, ma è Gesù in persona che è venuto nella nostra carne. È guardando a Gesù e non alla dottrina che veniamo trasformati a Sua immagine (Seconda Lettera ai Corinzi 3:18). Ricordatevi questo per tutta la vostra vita.

Ogni dottrina può portarvi fuori strada: (1) se non tenete lo sguardo fisso su Gesù e, (2) se non amate tutti coloro che Lo amano, non importa in quale gruppo siano, e quale dottrina possano sostenere. Gesù è il Capo della chiesa che è il Suo Corpo. Ma se è una dottrina a diventare il Capo, allora le persone diventeranno Farisei – e più pura la dottrina, più grandi saranno i Farisei che questa dottrina produrrà! Ricordate le parole dell’inno: “Prima era la benedizione, ora è il Signore”.

L’immagine che presentiamo come chiesa deve essere coerente con l’immagine che Gesù presentò del Padre – specialmente quello che vediamo nel Vangelo di Giovanni 8:1-12 , dove Gesù era dalla parte dell’adultera pentita contro i Farisei religiosi. Gesù predicò lo standard di santità più alto che sia mai stato predicato sulla terra, eppure non aveva problemi a stare a tavola con i peggiori dei peccatori (per esempio Maria Maddalena che ebbe il privilegio di essere la prima a vedere Gesù risorto). Nemmeno una volta Gesù criticò questi peccatori o gli ricordò del loro passato. Questa è anche la nostra chiamata come chiesa - predicare lo stesso standard di santità che predicò Gesù, ed essere anche accoglienti con i peggiori dei peccatori e traviati, per avvicinarli a Lui.

La nostra chiesa è come un ospedale, dove sono benvenuti anche i casi peggiori. Tutti possono essere curati. Nessuno deve sentirsi troppo miserabile per essere aiutato. Alcune chiese sono come dei circoli dove si incontrano i ricchi e le persone soddisfatte di sé stessi. Ma noi vogliamo essere un ospedale per i peccatori peggiori.

Cercate sempre prima il regno di Dio e la Sua giustizia. Allora prospererete in tutto quello che farete e Dio lavorerà per conto vostro come un Potente Eroe (Geremia 20:11). Questo è quello che ho potuto sperimentare per tutta la mia vita.

Cercare il regno di Dio, non si riferisce primariamente all’evangelizzare o al lavoro missionario. Vuol dire invece, fare di Dio il Governatore dalla vostra vita, vivere continuamente sotto l’autorità di Dio, e permettere ai Suoi valori celesti di avere precedenza sulla brama di soldi, piaceri terreni e dell’onore umano.

Cercare prima la giustizia vuol dire desiderare ardentemente che la Sua natura venga manifestata nelle vostre attitudini e in ogni tratto del vostro comportamento.

Possa questa verità essere salda in voi tutti i giorni della vostra vita. E quando avrete dei figli, dovrete insegnarla anche a loro, affinché possano avere lo stesso risultato nelle loro vite. In questo modo, generazione dopo generazione, il Signore avrà la testimonianza sulla terra, fino al giorno del Suo ritorno.